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Eni riavvia la produzione in Libia e si espande in Iraq

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Loha reso noto il gruppo ieri mentre l'ad del Cane a Sei Zampe, Paolo Scaroni, era in Iraq per incontrare il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki accompagnato dal direttore generale Eni, Claudio Descalzi, per discutere dello sviluppo del campo super giant di Zubair considerato uno dei più grandi giacimenti di petrolio del Paese. Un incontro nel corso del quale Scaroni ha anche annunciato che la società parteciperà al quarto bid round e alla gara per lo sviluppo del campo di Nassirya. Il capo del governo iracheno ha chiesto all'Eni di «fare ulteriori passi nel suo lavoro in Iraq nell'interesse di entrambe le parti», si legge nella nota. Eni è presente in Iraq come operatore del campo giant di Zubair. Al Maliki e Scaroni si erano incontrati a Baghdad anche nel dicembre dello scorso anno nell'ambito di una visita in Iraq del ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini. Per quanto riguarda la Libia invece il Cane a Sei Zampe ha precisato che ora il livello di produzione è pari a circa 31.900 barili al giorno. Prossimamente saranno riattivati altri pozzi di produzione, con l'obiettivo di raggiungere i volumi minimi necessari per riattivare l'oleodotto che trasporterà l'olio dal campo al terminale di Zuetina.

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