Borse in positivo Piazza Affari vola

Chiusura positiva per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,45% a 5.089,37 punti, il Dax di Francoforte il 2,87% a 5.345,56 punti e il Cac 40 di Parigi l'1,75% a 2.859,34 punti. A Madrid, l'Ibex sale del 2,56% a 8.201,7 punti. Piazza Affari mette a segno il miglior rialzo tra tutte le Borse del Continente, soprattutto grazie ai titoli bancari: l'indice Ftse Mib segna una crescita finale del 3,32% a 14.118 punti, l'Ftse All Share un aumento del 2,84% a quota 14.876. Tra i titoli principali il migliore è stato quello di Intesa SanPaolo che ha rafforzato quota 1 euro (esattamente a 1,095) con un rialzo dell'8,31%, seguito da Atlantia (+6,54% a 10,02 euro) e da Unicredit, cresciuto del 6,33%. Bene anche Azimut (+6,07%), Ubi (+5,96%), Fonsai (+5,69%), Generali (+5,62%) e Monte dei Paschi di Siena, salito del 4,30% finale. Molti acquisti anche su Mediolanum e Mediaset, cresciuti rispettivamente del 5,51% e del 4,48%, mentre si sono mosse più caute sia Telecom Italia, cresciuta del 2,03%, sia Eni (+1,37%). Dopo lo scatto di metà giornata le Borse europee avevano rallentato la loro corsa allontanandosi dai massimi di giornata in scia all'andamento incerto di Wall Street. Tempi lunghi per la sesta tranche. E' difficile che la decisione sulla sesta tranche di aiuti Ue/Fmi/ Bce venga presa dall'Eurogruppo della prossima settimana a Lussemburgo, ha detto il portavoce del Commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, ricordando che i tempi necessari per arrivare a una decisione sono ancora lunghi e che in tutta questa fase di crisi l'Eurogruppo ha dimostrato di potersi riunire anche in momenti e formati diversi da quelli in calendario. Inoltre, non è ancora stata decisa la data del ritorno ad Atene della missione di Ue/Bce/Fmi che deve completare il rapporto necessario per la nuova tranche di finanziamenti. Rehn ha poi annunciato che i paesi europei potrebbero rafforzare ulteriormente il fondo salva-stati rispetto a quanto deciso a luglio dal summit dei capi di stato e di governo. Il portavoce Ue Amadeu Altafaj Tardio riferendosi alle indiscrezioni di stampa che parlano di un fondo internazionale da 3 mila miliardi per la stabilità della zona euro ha detto che e' "prematuro e irresponasabile" fare ipotesi sulle cifre del potenziamento del fondo salvastati. Merkel: "Ottimista sul voto agli aiuti". Proprio in vista del 29 settembre, quando al Bundestag arriverà il pacchetto del Fondo salva Stati, Angela Merkel si è detta "molto ottimista" sull'esito del voto. "L'Europa vale ogni sforzo", ha detto il cancelliere tedesco nel corso di un'intervista al canale televisivo Ard, "prendiamo tempo per la Grecia e altri Paesi, affinchè l'euro resti stabile. Dobbiamo andare a piccoli passi e poi controllare. Io ascolto i consigli di tutti, ma poi devo decidere e rispondere delle decisioni prese. Ciò che non possiamo fare, è distruggere la fiducia degli investitori, che non metterebbero più il loro denaro in Europa".