Draghi al Fmi: i governi facciano la loro parte
"I governi devono fare la loro parte, intervenendo con forza per rafforzare i loro bilanci e la competitività". Il Presidente del Financial Stability Board e governatore della Banca d'Italia Mario Draghi è intervenuto così al Fmi, parlando dell'attuale fase di turbolenza dei mercati. "Gli ultimi sviluppi sui mercati hanno sottolineato la necessità di spingere per attuare pienamente il programma globale di riforme finanziarie per assicurare che le istituzioni finanziarie, i mercati e le infrastrutture siano più resistenti", è l'appello di Fraghi ai governi e alle istituzioni internazionali. RIFORME STRUTTURALI Nel discorso depositato all'International Monetary and Financial Committee (Imfc), il braccio operativo del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), il Governatore ha sostenuto che "è importante che la comunità internazionale completi la piena attuazione delle riforme se vogliamo veramente costruire un sistema finanziario più resistente". Il successore di Jean-Claude Trichet alla guida della Banca Centrale Europea ha chiesto inoltre riforme strutturali con tempi precisi. MERCATI PIÙ RESISTENTI Secondo Draghi, "il settore finanziario dovrà continuare a riparare e a rafforzare i bilanci delle banche per ricostruire la resistenza agli shock. Il Financial Stability Board - sottolinea - sta attentamente monitorando gli sviluppi dei mercati e le azioni per rafforzare i bilanci bancari, e i suoi membri stanno lavorando strettamente insieme per sostenere la stabilità finanziaria". Gli ultimi sviluppi sui mercati, sottolinea il presidente del Fsb, hanno sottolineato il bisogno di accelerare e pienamente attuare il programma di riforma finanziaria globale allo scopo di fondare istituzioni finanziarie, mercati e infreastrutture più resistenti".