Unicredit apre le porte ai cinesi Ma devono investire a lungo termine

«Chiunqueintenda supportare il gruppo nel lungo termine è benvenuto» ha spiegato ieri l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, rispondendo a una domanda su come vedrebbe l'ingresso di soci cinesi nel gruppo. L'ad di piazza Cordusio, parlando al termine del consiglio di amministrazione tenuto ieri ha precisato «che al momento però non ci sono colloqui in corso». Intanto la banca di Piazza Cordusio continua a lavorare sulla presentazione del nuovo piano industriale prevista entro fine anno. Il suo arrivo potrà slittare solo «in situazioni di estrema volatilità permanente» ha ha sottolineato Ghizzoni. «Continuiamo a lavorare sulla scadenza che ci siamo dati, guardando anche alla volatilità del mercato, perché bisogna che il piano sia credibile», ha sottolineato incontrando la stampa al termine del cda. Il rinvio, ha aggiunto, potrà esserci solo se si verificheranno «situazioni di stress che oggi non prevediamo. È un'ipotesi remota», ha concluso, ribadendo che gli attuali corsi di borsa non costituirebbero un ostacolo alla presentazione del piano.