Borse in picchiata
Apertura in pesante ribasso per Piazza Affari che apre la seduta con un calo per l'indice Ftse Mib del 3,02%. L'indice Ftse All Share si attesta invece a -2,71%. Sotto i riflettori i titoli degli istituti di credito dopo che ieri Standard and Poor's ha declassato il rating di 7 istituti tra cui Intesa Sanpaolo e rivisto in negativo l'outlook di altre 8 banche italiane. Male tutte le Borse europee. Trascinati al ribasso dall'allarme di ieri della Fed sui pesanti rischi per l'economia, gli indici europei perdono oltre i due punti percentuali. Il Ftse di Londra segna un -2,47%, il dax di Francoforte il 2,78% mentre il Cac 40 di Parigi il -2,73%. Oggi anche la Borsa di Tokyo ha chiuso in deciso ribasso perdendo il 2,07%. Spread Btp-Bund sopra i 400 punti. Ancora in difficoltà Fiat che perde il 4,6%, con Exor -4,8% e Pirelli -3,8%, Tenaris cede il 5,5%. Tra le banche sale Bpm (+1,4%) che martedì prossimo in cda dovrebbe approvare la governance duale e decidere l'importo dell'aumento. Unicredit a -2,4%, Intesa -1,9%, Mediobanca -2,1%. Tra le altre blue chip Eni -2,4%, Enel -2,8%.