Borse europee deboli

Dopo un avvio incerto, le Borse europee sono il leggero calo, mentre Milano, in controtendenza, sale dell'1,18%. Londra arretra dello 0,05%, Parigo perde lo 0,27% e Francoforte lo 0,44%. Madrid piatta. Mercati europei deboli e incerti, in una giornata che nonostante i nuovi sviluppi attesi sull'interminabile crisi debitoria della Grecia, vede buona parte dell'attenzione spostarsi oltre Atlantico. Perché oggi dalla banca centrale americana, la Federal Reserve, sono attese nuove possibili misure a sostegno dell'economia, in particolare altre manovre volte a puntellare gli aggregati di domanda su titoli del Tesoro Usa. A tarda mattina a Milano il Ftse-Mib segna meno 0,13 per cento - dopo che il declassamento di rating su Fiat da parte di Moody's ha frenato i precedenti tentativi di rialzo - mentre Londra si attesta al meno 0,27 per cento, Parigi al meno 0,92 per cento, Francoforte al meno 1,05 per cento. Tensioni sui titoli di Stato dopo il declassamento di rating a sorpresa sull'Italia da parte di Standard&P's. Stamattina il differenziale di rendimento tra Btp a 10 anni e bund tedeschi, cartina di tornasole delle timori di mercati, si attesta a 393 punti base, dopo che ieri era arrivato a sfiorare la soglia psicologica dei 400 punti base. In pratica significa che i bond italiani devono offrire quasi 4 punti percentuali di rendimento in più, rispetto ai tedeschi, come maggiorazione di premio di rischio.