Standard & Poor's declassa l'Italia

L'agenzia internazionale di rating Standard & Poor's ha annunciato, a sorpresa, la decisione di tagliare il voto sul debito pubblico dell'Italia di un gradino al livello «A/A-1». Le prospettive future per il nostro Paese, spiega l'agenzia americana, sono «negative». La scelta di Standard & Poor's è giunta inattesa nel panorama già molto complicato della finanza internazionale: ci si attendeva, per la verità, un declassamento da parte di Moody's, un'altra, e più piccola, agenzia di rating. Alla fine della scorsa settimana Moody's ha però comunicato che l'esame sul debito e sulle prospettive del Paese avrebbero richiesto un altro mese di lavoro. Invece, è arrivata la nota del gruppo Usa, datata 19 settembre. La decisione è destinata a produrre effetti per nulla leggeri sui mercati del Vecchio continente, già duramente provati, dallo spettro del contagio dell'effetto Grecia, considerata da molti pericolosamente vicina dal default, ovvero dalla dichiarazione di insolvenza.