Leonardo Ventura La Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri si affida a Bnp Paribas Real Estate per la dismissione del proprio patrimonio residenziale.
Aratificare l'aggiudicazione definitiva sarà il Cda del 16 settembre. Il valore di mercato libero e disponibile del piano di dismissione è di 630 milioni di euro (valore di mercato attuale stato occupati 521 milioni) più 45 milioni per spazi comuni. Il piano prevede 38 edifici (1777 unità immobiliari di cui 1060 nel Lazio - 976 locati - e 617 nel resto d'Italia, di cui 338 locati). «Siamo molto soddisfatti dell'andamento della gara», spiega il numero uno della Cnpr, «soprattutto perché questa ha visto la partecipazione dei maggiori operatori del settore: ciò ha significato la conferma della nostra strategia di valorizzazione del patrimonio mediante la dismissione. Il vincitore, inoltre, ha una solida esperienza nelle attività che abbiamo messo a gara. Dai punteggi attribuiti dalla Commissione mi pare di poter dire che le offerte presentavano sconti sulle commissioni molto interessanti rispetto a quelle di mercato». Quali tempi prevedete per la dismissione? «Alcuni tempi sono condizionati dalla legge: per esempio i 35 giorni prima di poter firmare il contratto. Altri dalla verifica di regolarità edilizia e catastale, operazione che abbiamo messo a gara e che inizierà nei prossimi giorni. Prevediamo che le operazioni di dismissione di alcuni immobili, che comunque saranno interamente gestite dalla Sgr, potranno essere avviate già nel corso del 2011». Quale sarà il vostro atteggiamento nei confronti degli inquilini? «Ovviamente saranno gli acquirenti più interessati. Avevamo previsto nella gara un punteggio, abbastanza cospicuo, per le iniziative proposte per favorire l'acquisto degli immobili da parte degli inquilini. Se ne occuperà comunque la Sgr, e non la Cassa. In ogni caso, l'offerta di Bnp Paribas propone un pacchetto che potrà essere molto convincente per i nostri inquilini, con tutele particolari per situazioni di basso reddito o presenze di disabilità in famiglia. In particolare, forte del suo rapporto con Bnl-Gruppo Bnp Paribas, ha preparato un pacchetto articolato di mutui, con modalità di rimborso flessibili e personalizzate, che riteniamo renderanno possibile l'acquisto per la grande maggioranza degli inquilini, grazie anche al basso livello dei tassi sui mutui». Quali giudizi sono scaturiti dall'audizione di ieri presso la Commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza? «Abbiamo ricevuto molti complimenti per la trasparenza dell'intera operazione, e assicurato al senatore Lannutti e all'onorevole Motta che tuteleremo i nostri inquilini. All'onorevole Cazzola abbiamo ribadito che il nostro Istituto manterrà una forte presenza nell'immobiliare, a garanzia delle future pensioni dei suoi iscritti. Proprio per continuare nella nostra azione di trasparenza, terremo costantemente aggiornato l'organo presieduto dall'onorevole Giorgio Jannone sull'andamento dell'operazione».