Borse giù dopo l'intervento della Bce

{{IMG_SX}}Borse in calo dopo l'intervento del governatore della Bce, Jean-Claude Trichet, durante la conferenza stampa a Francoforte sulle misure da adottare contro la crisi economica. Trichet ha infatti parlato di "incertezza particolarmente alta e di rischi per la crescita", dopo aver visto al ribasso le stime di crescita del pil europeo. Londra ha perso lo 0,5%, Francoforte l'1,02%%, Milano lo 0,26% e Parigi lo 0,36%. A inizio giornata Piazza Affari si manteneva positiva ma con una riduzione dei guadagni rispetto alla chiusura di ieri. Il Ftse Mib registrava un +0,24% a 14.681 punti, mentre l'All Share saliva dello 0,22%; entrambi gli indici, tuttavia, dopo aver toccato massimi superiori al +0,8% hanno ripiegato fino a tornare leggermente sotto la parita' per poi risalire. Positivo, dopo l'approvazione da parte del Senato della manovra, il comparto bancario, con lo spread fra Btp e Bund decennali sceso sotto i 330 punti; contrastate energia e industria, che risente dell'andamento debole di Francoforte. Fra gli istituti di credito, Intesa Sanpaolo guadagna l'1,45%, mentre Unicredit sale dell'1,2%. Ben intonata la Bpm (+2,58%). Nell'energia sale Eni, che guadagna lo 0,88%; in calo, invece Enel (-0,19%), Terna e soprattutto Tenaris (-1,61%). Fra gli industriali e' comprato il Lingotto dopo le forti vendite delle scorse settimane; in calo invece Pirelli e Finmeccanica, allineate a -0,45%. Bene Prysmian. In calo, nei media, Mediaset (-1,03%), mentre, dopo le vendite di ieri, rimbalza Davide Campari (+2,04%). Contrastato il lusso, sale Lottomatica (+1,12%).