Ok al passaggio di Irisbus alla Dr
Losostiene l'Antitrust, che ha dato il via libera all'operazione decidendo di non avviare alcuna istruttoria. «L'operazione comunicata - spiega l'autorità - in quanto comporta l'acquisizione del controllo da parte di un'impresa, costituisce una concentrazione» ed «è soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva». L'Antitrust sottolinea che «il mercato dell'operazione è quello della produzione e commercializzazione di autobus destinati a uso turistico», mercato in cui «Irisbus detiene una quota di mercato pari a circa il 7% a livello europeo e al 17,6% a livello nazionale» e in cui Dr motor «non risulta attivo» e che nello stesso mercato ci sono «numerosi e qualificati concorrenti. Pertanto, tenuto conto del fatto che l'operazione si sostanzierà nella sostituzione di un operatore con un altro - conclude l'Authority - la medesima non appare idonea a modificare significativamente le dinamiche concorrenziali nel mercato». Intanto partirà il 3 novembre prossimo la produzione, nello stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli), delle prime 3500 nuove Panda destinate al mercato automobilistico. Oggi, invece, nove vetture dello stesso modello partiranno per la presentazione al Salone di Francoforte, in programma dal 15 settembre prossimo. Lo hanno reso noto i vertici della newco Fabbrica Italia Pomigliano, nel corso di un incontro con i sindacati firmatari dell'accordo dello scorso anno, Fim, Uilm, Fismic e Ugl. Durante il vertice, servito a fare il punto della situazione, è stato anche comunicato che entro dicembre saranno assunti altri 900 lavoratori, tra cui 450 destinati al reparto di montaggio, 100 in lastrosaldatura, e 150 impiegati.