L'allarme debito affossa le Borse Ue: Italia pronta a nuova manovra

Apertura in profondo in Europa. Continuano a crollare le Borse mondiali e anche in Europa sono ripartite le cadute a catena in avvio di settimana: a metà mattina a Milano il Ftse-Mib cede il 4,08 per cento; Londra subisce un meno 2,49 per cento, Parigi meno 4,79 per cento, Francoforte meno 3,57 per cento. I nuovi allarmi sul default greco hanno affondato le borse europee all'abbrivio della settimana. Milano cede a fine mattinata oltre il 4% con un tonfo più pesante per il comparto bancario dove Unicredit arriva a perdere il 9% e il titolo Intesa Sanpaolo quasi il 7%. La Commissione europea che avverte l'Italia sui conti pubblici: qualora le entrate fiscali siano inferiori alle stime, "nuove misure sarebbero necessarie". Con una "raccomandazione", Bruxelles sottolinea che occorrerebbero nuovi interventi se la lotta all'evasione e la riduzione della spesa pubblica non fossero sufficienti a centrare gli obiettivi di risanamento dei conti. La raccomandazione è stata inclusa nel rapporto pubblicato oggi sulle finanze pubbliche nell'Ue, in un box che riassume le richieste della Commissione ai paesi membri pubblicate lo scorso 12 luglio Monito della Commissione Ue che arriva dal commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn. Per difendersi dalla speculazione e per affrontare le tensioni dei mercati, osserva Rehn, i paesi coinvolti "devono continuare a puntare al raggiungimento degli obiettivi di consolidamento di bilancio e a decidere misure aggiuntive se necessarie". Il governo tedesco ha offerto rassicurazioni sulla situazione greca, ribadendo che la Germania vuole che il Paese resti nell'euro. Al contempo le banche francesi hanno spiegato di essere in grado di far fronte alla crisi della Grecia e alla loro esposizione con Atene. Il governatore della Banca di Francia, Christian Noyer, ha detto che "non ha importanza quale sarà lo scenario greco e quali misure saranno prese, siamo in grado di farvi fronte". Intanto, vola il rendimento dei titoli di stato italiani nell'asta odierna da 11,5 miliardi di euro. Il rendimento della tranche di Bot con scadenza a un anno da 7,5 miliardi di euro sale ai massimi dal settembre 2008, balzando dal 2,959% al 4,153%. Lo spread tra i Btp decennali italiani e i Bund tedeschi è risalito a 380 punti. Avanza a 357 punti anche il differenziale sui decennali spagnoli. Il rendimento della tranche a 3 mesi da 4 miliardi di euro avanza dall'1,034% all'1,907%. A Parigi il crollo accelera dopo l'esplosione ad un impianto nucleare nel sud del Paese. Si aggravano ulteriormente i ribassi della Borsa francese, superando il meno 5 per cento. Già in precedenza la piazza transalpina subiva uno dei crolli più forti oggi in Europa, tra diffusi timori di pesanti perdite a carico dei grandi gruppi bancari a causa dell'esposizione ai titoli di stato della Grecia. Le notizie giunte dall'impianto atomico di Marcoule, nel sud del paese, sono state seguite da aggravamenti dei cali, tra allarmi per possibili fughe radioattive. Attorno alle 14 a Parigi l'indice Cac40 accusa un meno 5,05 per cento.