Retribuzioni ferme a luglio
Retribuzioni ferme a luglio: secondo l'Istat, non si è verificata alcuna variazione mentre rispetto allo stesso mese del 2010, si è registrato un aumento dell'1,7%. E intanto da una ricerca dell'Iref presentata all'Acli, emerge che un dirigente guadagna 356 euro al giorno più di un operaio, rispetto alla retribuzione di un "quadro", un operaio prende in meno ogni giorno 127 euro mentre, rispetto a un impiegato, la differenza è di 22 euro: a fronte della divaricazione eccessiva delle retribuzioni, occorre restituire risorse ai lavoratori e alle famiglie del ceto medio e per questo è "assolutamente ripristinare nella manovra economica il contributo di solidarietà e la misura patrimoniale". Tornando ai dati Istat, i settori che a luglio presentano gli incrementi maggiori rispetto a un anno prima sono: militari-difesa (3,7%), forze dell'ordine (3,5%) e attività dei vigili del fuoco (3,1%). Si registrano, invece, variazioni nulle per ministeri, scuola, regioni e autonomie locali, servizio sanitario nazionale. A luglio, tra i contratti monitorati dall'indagine, sono state siglate due intese riguardanti rispettivamente, i dipendenti delle aziende municipalizzate del servizio smaltimento rifiuti e i giornalisti. Alla fine di luglio i dipendenti in attesa di rinnovo sono il 33,2%. In media, l'attesa di rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è di 19,4 mesi. In un'analisi di Altroconsumo mette in evidenza che dall'entrata in vigore dell'euro il potere d'acquisto è calato del 7%, e le famiglie italiane sono più povere. "A fronte di un aumento medio dei prezzi al consumo del 21% - si legge nello studio - c'è stata un'evoluzione piu' lenta nella crescita dei redditi pro capite (+14%) e una conseguente riduzione del potere d'acquisto: -7%. I comportamenti di spesa sono stati influenzati dal cammino lento e costante dell'inflazione, dagli aumenti di prezzo di cereali e derivati, con la dinamica speculativa che ne è seguita, dai picchi dei rincari in settori nevralgici per il bilancio familiare: trasporto marittimo (+147%) e aereo (+61%); treni (+46%); utenze acqua (+52%) e gas (+34%); bevande alcoliche e tabacchi (+53%). I premi rcauto sono cresciuti a dismisura in città come Napoli (+122%), Palermo (+77%); note dolenti per i motociclisti a Roma, con un +136% sull'rc moto".