Borse instabili, altalena a Piazza Affari
Dopo una mattinata altalenante, Piazza Affari prova a stabilizzarsi raggiungendo un segno positivo, in scia ai guadagni delle altre Borse europee. A Milano il Ftse Mib e il Ftse It All segnano un rialzo rispettivamente dello 0,87% e dello 0,79%; a Parigi il cac40 guadagna l'1,1%, a Francoforte il Dax l'1,3%. L'annuncio di un target minimo per il cambio franco/euro da parte della Banca Nazionale Svizzera sta supportando la moneta unica. Il rafforzamento dell'euro allenta la tensione sui Btp, con lo spread con il Bund tedesco sceso intorno ai 370 punti dai 380 di avvio di mattinata. Le borse europee estendono i guadagni sulla scia della decisione della Svizzera di fissare a 1,20 franchi svizzeri il tasso di cambio minimo con l'euro. Francoforte guadagna lo 0,97%, Londra si issa dell'1,44%, Parigi cresce dello 0,95%. Restano piu' indietro a causa dei timori per il debito Milano e Madrid, entrambe in rialzo dello 0,28%. I mercati azionari attendono l'avvio di Wall Street e provano un recupero anche grazie al parziale allentamento della tensione sui titoli di Stato italiani e spagnoli. L'indice Stxe 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, sale però meno di un punto percentuale, con i soli titoli delle materie prime che attirano acquisti consistenti. Così è Londra, dove sono quotati molti gruppi del settore, a segnare i rialzi più convinti, mentre le banche rimangono tendenzialmente incerte a parte quelle svizzere che salgono con forza sfruttando il rally del mercato azionario svizzero.