Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Conti in crescita previsioni positive

default_image

  • a
  • a
  • a

Exor,la finanziaria del gruppo Agnelli, chiude in crescita il primo semestre 2011 e neppure il difficile contesto economico e finanziario della seconda parte dell'anno frena le previsioni sui conti: l'esercizio dovrebbe concludersi, infatti, con un miglioramento dei risultati sia per la spa, sia a livello consolidato grazie all'andamento delle principali società controllate. Ai mercati Exor dà un altro segnale positivo e raddoppia da 50 a 100 milioni di euro (inclusi i 28,8 milioni già investiti finora) la cifra destinata all'acquisto di azioni proprie. Piazza Affari apprezza e il titolo sale del 4,35%. Dal 19 settembre la finanziaria, presieduta da John Elkann, lascerà lo storico palazzo di famiglia di corso Matteotti, in cui è nato l'Avvocato e si trasferirà al Lingotto, dove saranno a quel punto concentrate tutte le attività del gruppo: Fiat, Industrial ed Exor, la Fondazione Agnelli e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. La società, che in cassa ha un miliardo e 77 milioni di euro ed è quindi pronta a cogliere le opportunità di nuovi investimenti, archivia la prima metà dell'anno con un balzo dell'utile dai 25,1 milioni dell'analogo periodo 2010 a 477,2 milioni e un valore netto degli attivi pari al 30 giugno a 8,7 miliardi, 388 milioni in più rispetto al 31 dicembre. Il patrimonio netto ammonta a 6,38 miliardi, 313,4 milioni in più di fine 2010, mentre la posizione finanziaria nettà è negativa per 85,7 milioni (era positiva per 42,6 milioni di euro a fine 2010), in seguito agli investimenti effettuati nel gruppo Banca Leonardo (la quota è ora pari al 17,4 per cento) e alla sottoscrizione dell'aumento di capitale di Almacantar. È ancora in corso, invece, la trattativa per la cessione di Alpitour: sono state ricevute manifestazioni di interesse non vincolanti ed è in corso la due diligence da parte di potenziali acquirenti, ma non è ancora possibile «prevedere l'esito finale del processo».

Dai blog