Il calo del prezzo del petrolio al quale non si accompagna quello della benzina che resta su livelli elevati, scatena la protesta dei sindacati.

«Unpieno di benzina, come hanno detto tutte le associazioni dei consumatori - costa 11 euro di più rispetto ad un anno fa, quando il petrolio era quotato come oggi, circa 85 dollari al barile». Bonanni parla di «vera vergogna. Il costo del greggio - ricorda - è sceso del 17% nelle ultime settimane, anche per il dollaro debole. Ma il prezzo della benzina non cala con la stessa velocità. Spero che il Parlamento approvi subito la legge che liberalizza il settore della vendita dei carburanti , tagliando anche le accise». Immediata la replica dell'Unione petrolifera. «Se si prendono i riferimenti corretti i prezzi internazionali della benzina nell'ultimo anno sono aumentati e non diminuiti, per un totale di oltre 13 centesimi euro/litro esattamente quanto il prezzo industriale italiano (cioè quello al netto delle tasse). È vero che il prezzo alla pompa in un anno è aumentato di 22 centesimi, ma ciò è dovuto - sottolinea l'Up - anche all'aumento delle accise e all'effetto moltiplicativo dell'Iva».