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Oltre un'azienda su 10 in Italia è guidata da un under 35.

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Leimprese con a capo uomo o donna di età inferiore ai 35 anni, spiega l'associazione delle Camere di Commercio, «si concentrano soprattutto nei settori più tradizionali». Al 31 dicembre del 2010, infatti, i settori a più elevata concentrazione d'imprese giovanili sono quelle dei servizi alle persone (16,2% del totale delle imprese del settore), delle costruzioni (15,9%) e dell'alloggio e ristorazione (15,2%). Le cifre sono state rese note dal segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi. «In termini assoluti - ha evidenziato Gagliardi - il settore che attrae maggiormente i giovani capitani d'impresa è quello del commercio, dove si contano quasi 200 mila imprese pari al 27,6% del totale di aziende under 35, subito seguito dalle Costruzioni». Guardando alla distribuzione territoriale la maggiore vivacità imprenditoriale giovanile emerge a Roma.È Roma (con 44.166 imprese) la provincia che fa segnare il maggior numero di iniziative imprenditoriali giovanili, seguita da Napoli (40.874) e da Milano (29.753). Oltre capoluogo campano, nella classifica delle prime 10 province italiane con il maggior numero di imprese giovanili, si scoprono diverse province del Mezzogiorno (Bari, Salerno, Catania, Caserta e Palermo). Tra le province meno popolate da imprese giovanili, invece, spiccano quelle centro-settentrionali: ben 7 su 10.

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