Sull'utile pesa l'impatto dei titoli di Stato greci
Ilrisultato «mostra un'accelerazione del trend di crescita nel secondo trimestre con un robusto sviluppo in Italia, Francia ed Est Europa». La spinta del risultato operativo ha contribuito a raggiungere un utile netto di 806 milioni (-7,7% rispetto agli 873 milioni del primo semestre 2010), «nonostante l'impatto netto di svalutazioni straordinarie derivanti, in particolare, dai titoli di stato greci (140 milioni) e dalla partecipazione in Telco (143 milioni). L'ad Giovanni Perissinotto ha sottolineato che viene confermato i target di risultato operativo compresi tra 4-4,7 miliardi. Nei primi sei mesi del 2011 Generali ha raccolto premi nel settore danni per 12 miliardi di euro (+2%) e ha visto contrarsi la raccolta nel settore Vita del 9,5% a 23,8 miliardi. Il valore di libro del portafoglio di bond governativi delle Generali era pari complessivamente a 129,55 miliardi a fine giugno scorso (ossia il 50,1% del portafoglio totale dei titoli a reddito fisso) e composto per il 39,3% da titoli di Stato italiani. Perissinotto ha affermato che «non è il momento di fare acquisizioni. Siamo concentrati nella crescita organica e nel taglio dei costi».