Bernabè conferma gli obiettivi
Nelsecondo trimestre i risultati sul mercato domestico sono migliorati rispetto al periodo gennaio-marzo frenando il decremento nei ricavi (-6% a 4,76 miliardi contro un calo del 7% registrato nel primo trimestre). Complessivamente, nei sei mesi, il gruppo telefonico ha potuto archiviare ricavi consolidati per 14.543 milioni di euro in crescita del 10% rispetto al 2010 e un margine operativo lordo a 5,97 miliardi di euro (+4,3%). Un risultato che supera le stime degli analisti e rende ininfluente il rosso da 2 miliardi con cui si è chiuso il semestre secondo le dichiarazioni del presidente Franco Bernabè ma anche di analisti, agenzie di rating e persino della Borsa (il titolo è stato fermato per eccesso di rialzo dopo aver toccato punte di +10% e ha chiuso in rialzo del 5,30 a 0,84 euro). Il cda ha svalutato gli avviamenti per 3,1 miliardi. Questo ha pesato sul risultato operativo, negativo per 51 milioni. «Non modifica il percorso di riduzione dell'indebitamento e la politica di distribuzione dei dividendi della società» rassicura Bernabè.