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Milano ancora in tilt, chiude a -0,62%

Operatori a Wall Street, la Borsa di New York

Parlano Berlusconi e Tremonti

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È durato solo pochi minuti il tilt di oggi del Ftse Mib della Borsa italiana: non aggiornato dalle 17.24,Una Piazza Affari molto volatile ha chiuso a -0,62% dopo la brusca frenata in scia a Wall Street hanno recuperato terreno per poi invertire nuovamente la rotta. Giallo a Milano, anche oggi, dopo che l'indice Ftse Mib  non è stato aggiornato per alcuni minuti a ridosso della chiusura. L'indice ha chiuso in calo dello 0,62% a 16.028 punti, il livello cui era stato "congelato" alle 17:24. L'All Share si è fermato invece a -0,89% a 16.730 punti. Bene Intesa Sanpaolo (+5,61%) e Telecom (+5,3%) dopo le semestrali. Male energia e titoli industriali. Chiusura in rosso anche per le borse europee in una giornata molto volatile. Londra e Francoforte cedono oltre il 2% e Parigi l'1%. Chiusura in rialzo per l'euro-dollaro, premiato dalla minore avversione al rischio emersa dopo il dato usa sul mercato del lavoro, rivelatosi per luglio migliore delle previsioni. Alcune ricoperture di ordine tecnico e il lieve recupero da parte del reddito fisso europeo ha contribuito ad aiutare la divisa unica, quotata nelle ultime battute 1,4212 dollari (1,4143 ieri e 1,4155 bce oggi) dopo avere oscillato tra 1,4053 e 1,4232. - Nei minuti finali l'euro è stato scambiato anche a 111,52 yen (111,78 nella vigilia e 111,25 alla rilevazione odierna della bce), a 0,8672 sterline (rispettivamente 0,8679 e 0,8690) e a 1,0785 franchi svizzeri (1,0857 e 1,0847). Nel durante la divisa unica europea, a causa del riacutizzarsi dell'avversione al rischio in funzione del brutto avvio delle borse e del contemporaneo allargamento degli spread, era scivolata ai nuovi minimi assoluti nei confronti del franco svizzero, a 1,0706, valuta difensiva per antonomasia. Il dollaro paradossalmente è stato penalizzato dal positivo dato sul mercato del lavoro registrato in giusto, con gli investitori che sono stati rassicurati da questa statistica sull'economia statunitense. Nel finale il biglietto verde è stato scambiato anche a 78,43 yen (78,95), a 0,7685 franchi (0,7680) e a 1,6383 per una sterlina (1,6292).  

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