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L'utile vola del 135% con la cessione di Ansaldo energia

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Ilcda di Finmeccanica approva la relazione semestrale, e registra per i primi 6 mesi dell'anno un utile netto di 456 milioni di euro, rispetto ai 194 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. A contribuire al risultato anche la cessione del 45% di Ansaldo energia, per 443 miloni di euro. I ricavi, invece, si attestano su 8.432 milioni, leggermente al di sotto dei 443 milioni del primo semestre del 2010. A pesare la riduzione dei volume di produzione nel comparto dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Dove si percepisce l'effetto della prevista flessione dei volumi di produzione di DRS Technologies, per l'esaurirsi di alcuni importanti programmi per le Forze armate USA. La cessione di parte di Ansaldo Energia e il deprezzamento del rapporto di cambio tra il dollaro e l'euro influiscono invece sul portafoglio ordini. Che rimane sostanzialmente stabile, attestato a 44.981 milioni di euro, con un leggero calo (-2%) su base semestrale. «Finmeccanica, in questi anni è cresciuta moltissimo», ha spiegato l'ad Giuseppe Orsi. «Ora è il momento di un forte consolidamento, per rendere le capacità industriali più efficienti». Nel 2010, Finmeccanica ha già lanciato dei piani di ristrutturazione con l'obiettivo di migliorare le performance aziendali. Che, dice Orsi, «si intensificheranno nel prossimo futuro». Si inzierà con «Alenia Aeronautica e Aermacchi, che verranno fuse in un'unica società entro l'anno».

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