Utile su per il gruppo L'Espresso
Ilrisultato netto registra un rialzo del 10,1% a 31,5 milioni. La situazione di debole crescita dell'economia e di incertezza sulle prospettive, spiega una nota del gruppo editoriale, si sta protraendo anche nel 2011. Tale contesto si è riflesso sull'andamento degli investimenti pubblicitari, che nei primi cinque mesi 2011 hanno registrato una flessione del 2,8% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (dati Nielsen Media Research). L'andamento negativo ha colpito tutti i mezzi tradizionali, dalla televisione, che ha registrato un calo complessivo del 2,3% malgrado lo sviluppo dei canali digitali e della pay-tv, alla radio e alla stampa, che hanno subito una flessione dell'8,4% e del 5% rispettivamente. In netta controtendenza solo internet, che ha realizzato nuovamente un incremento molto sostenuto, +15,6%. Per quanto concerne in particolare la stampa, la raccolta dei quotidiani ha registrato una contrazione del 7%, con un -4% per i quotidiani a pagamento ed un drastico calo per la free press.