Enel va avanti a Porto Empedocle
Igiudici amministrativi del Lazio avevano accolto il ricorso del sindaco di Agrigento e di diverse associazioni ambientaliste che si erano schierate contro la realizzazione dell'impianto. L'organo di appello della giustizia amministrativa con la sua decisione consente la ripresa dei lavori per completare un impianto con una capacità di 8 miliardi di metri cubi all'anno per una spesa oltre 800 milioni di euro. Il cantiere in particolare è destinato a dare occupazione fino a 900 persone, mentre l'impianto in esercizio necessiterà di 120 persone (200 con l'indotto). «Enel accoglie con profonda soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato. Il rigassificatore è fondamentale per la diversificazione degli approvvigionamenti del Paese, strategico per l'integrazione verticale dell'Enel nella filiera del gas naturale e di grande stimolo per lo sviluppo dell'economia Siciliana», ha dichiarato l'a.d. Fulvio Conti.