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Su Piazza Affari torna il sereno

La Borsa di Milano a Piazza Affari

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Su Piazza Affari sembra essere tornato il sereno, almeno per oggi, con i titoli bancari in luce dopo il tonfo di ieri. L'indice Ftse Mib a fine giornata segna +1,92% a 18.229 punti. Sul mercato obbligazionario lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi è sceso oggi a 305 punti, dopo aver toccato ieri quota 337. A sostenere la giornata anche l'andamento di Wall Street dove il Dow Jones segna un progresso dello 0,91%. Tra i bancari spiccano soprattutto Unicredit che ha chiuso con un progresso del 4,68% a 1,168 euro e Intesa Sanpaolo salita del 4,32% a 1,544 euro. Sui due principali titoli del listino pesa il target price fornito dagli analisti di Exane portato rispettivamente a 1,5 e 2,1 euro. Bene anche Banco Popolare con +3,35% a 1,388 euro e Mps con +3,22% a 0,475 euro. Rialzo modesto invece per Bpm che, in vista del varo del nuovo piano industriale, segna +0,89% a 1,468 euro per azione. Sul fronte assicurativo, i titoli della famiglia Ligresti hanno fatto registrare un andamento a due velocità: bene Milano Assicurazioni che ha guadagnato l'1,65% a 0,2569 euro mentre Fonsai lascia sul campo l'1,68% a 1,759 euro. Per gli altri titoli Generali ha segnato un rialzo dell'1,75% a 12,8 euro e Unipol +1,75% a 0,3134 euro. Petroliferi e energetici in seduta positiva con Eni che chiude con +0,72% a 15,29 euro e Saipem con +0,74% a 36,66 euro. Bene anche Terna che ha messo a segno un rialzo dell'1,33% a 3,048 euro dopo che gli analisti della banca d'affari Berenberg hanno iniziato la copertura sulla società con l'indicazione di acquisto delle azioni sulla base di un prezzo obiettivo fissato a 3,4 euro. Chiusure positive per Saras e Erg rispettivamente con +1,34% a 1,44 euro e +1,83% 9,175 euro così come per A2A con +0,62% a 0,9775 euro, dopo che, secondo alcuni organi di stampa, si sarebbero riaperte le trattative con i francesi di Edf per il riassetto del gruppo.

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