Unica leadership per Fiat-Chrysler
Aindicare il nuovo step per il colosso automobilisto è l'amministratore delegato Sergio Marchionne. «Annunceremo presto l'intenzione di avere una singola leadership alla guida sia di Fiat e sia di Chrysler» ha detto nel corso di un incontro alla Camera di commercio svizzero-americana. Nessuna dichiarazione invece in merito a una possibile fusione con Chrysler e ai suoi tempi. Nel corso del suo intervento aveva invece segnalato che «Fiat e Chrysler sono totalmente in linea con le guidance», le indicazioni fornite al mercato. Poi ha chiarito che «non ci sono colloqui» tra Fiat e il fondo Veba, per la quota del 41,5% che il sindacato Usa ha in Chrysler. Intanto la Fiom sta valutando l'ipotesi di un'altra causa. «Stiamo valutando una causa contro la commissione elettorale della ex Bertone. È una causa molto delicata, perchè è contro altri lavoratori. Ma hanno preso una decisione beffarda rifiutandosi di indire nuove elezioni prima dell'ultimo giorno utile, a fine anno» ha detto il segretario nazionale della Fiom responsabile per l'auto, Giorgio Airaudo. Nei giorni scorsi John Elkann e Marchionne hanno confermato volontà di mantenere una presenza strategica di Fiat Spa sul territorio torinese.