Intesa Grecia-Ue-Fmi sul piano da 28 miliardi
I capi missione della Troika, composta da Commissione europea, Fmi e Bce, e le autorità greche "hanno concluso ieri sera un accordo su un ventaglio di misure per risanare il deficit di bilancio greco per il periodo 2011-2014". Lo si legge in un comunicato pubblicato la notte scorsa dalla Commissione europea. "La Troika e le autorità greche - prosegue la nota - hanno concordato una Strategia di bilancio di medio termine", che la Commissione si attende si rifletta ora "nella nuova legge di attuazione e in misure legislative concrete, che includano anche il piano di privatizzazioni". L'Esecutivo comunitario, inoltre, "attende con impazienza il voto su entrambe le legislazioni, la prossima settimana nel Parlamento greco. Una volta attuate, queste misure permetteranno alla Grecia, secondo la Commissione, "di raggiungere gli obiettivi concordati e di mantenersi sul giusto percorso". ALITRI TAGLI Un funzionario dell'Unione europea ha fatto sapere che l'accordo raggiunto tra il governo greco e gli ispettori internazionali del debito contiene ulteriori tagli alla spesa per 3,8 miliardi di euro. Ue e Fondo monetario internazionale hanno infatti rilevato che il nuovo pacchetto di austerità che dovrebbe essere votato al Parlamento di Atene la prossima settimana in realtà non garantisce i promessi 28 miliardi di risparmio. Il funzionario ha parlato a condizione di rimanere anonimo perché i tagli non sono ancora stati annunciati. OSSIGENO PER L'EURO Dopo l'accordo Troika-Atene l'euro si è ripreso rispetto al dollaro, portandosi in apertura a 1,4242, rispetto alla chiusura di ieri a 1,4159 dollari. Contro lo yen, l'euro quota 114,65 da 113,91 di ieri e il dollaro 80,50 da 80,41 yen.