Un vademecum con i segreti dei comunicatori
GianniDe Giovanni, (nella foto) responsabile della comunicazione esterna dell'Eni, presentando il suo libro «Niente di più facile, niente di più difficile», scritto con Stefano Lucchini, all'edizione 2011 del Forum della Comunicazione di Roma ha trasformato l'evento in una lezione sulle «regole da seguire per essere ottimi comunicatori». Tra i temi analizzati anche la gestione dei rumors. «Spesso si tratta di notizie totalmente false, ma verosimili - ha spiegato - soprattutto in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo in Eni legato alla questione libica». Di Giovanni ha fornito un caso concreto, ovvero l'ipotesi secondo la quale l'operazione militare in Libia, caldeggiata nella fase iniziale dalla Francia, sarebbe stata realizzata per togliere i giacimenti all'Eni e passarli a Total. «Una vera chiacchiera da bar smontata con il ragionamento, non gridando: non è vero». «Innanzitutto - ha ricordato Di Giovanni - i giacimenti non possono passare nell'arco di una notte da un'azienda a un'altra. Ci vogliono anni per farlo per motivi infrastrutturali. Poi, perché vi sono dei contratti internazionali che non si possono ignorare. Qualcuno ha voluto cavalcare sul mercato questa ipotesi, ma una buona comunicazione alla fine ha fatto giustizia». Mario Sechi, direttore de Il Tempo che ha moderato l'incontro, ha concluso: «Oggi, forse, c'è fin troppa informazione, le notizie vanno selezionate e questo libro è uno strumento molto utile e ben concepito. Dovrebbero leggerlo non solo i comunicatori ma anche i giornalisti. Anzi, soprattutto i giornalisti».