Ue, Junker annuncia: quinta tranche di aiuti alla Grecia
I rappresentanti di Commissione europea, Bce e Fmi hanno dato il via libera al pagamento della quinta tranche del prestito alla Grecia a condizione che siano concluse "le discussioni sulle modalità di finanziamento" dell'aggiustamento economico nel Paese. Dodici miliardi , dunque, che "saranno disponibili ai primi di luglio", solo dopo il via libera dell'Ecofin e del board esecutivo del Fmi e dietro garanzia di un piano guidato di privatizzazioni. Il Governo greco ha indicato che l'intesa riguarda il pacchetto di misure per riportare in equilibrio il bilancio, stabilità nel settore finanziario e attuare le riforme strutturali. La decisione arriva a una settimana dalla notizia della possibile uscita della Grecia dalla zona euro: un'eventualità le cui possibili conseguenze spaventavano non solo l'Ue ma addirittura gli Stati Uniti. L'annuncio durante l'incontro tra il premier lussemburghese e presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker e il premier greco George Papandreou. La crisi greca, ha scritto il Washington Post, "è un problema che l'Ue e l'Fmi pensavano di aver risolto con il salvataggio da 110 mld di euro dello scorso anno, ma così non è stato". A questo, si legge sul quotidiano statunitense, si è aggiunta la bocciatura dei giorni scorsi da parte di Moody's, "l'ultima di una serie di declassamenti". BORSE EUROPEE IN RIALZO La notizia dell'ok al prestito alla Grecia è stata accolta con favore dalle borse europee. Atene ha terminato la seduta con un balzo del 4,4%. Positive anche Milano (+0,53%) e Francoforte (+0,49%), mentre sono rimaste stabili le Borse di Londra e di Parigi. Dopo il via libera al nuovo pacchetto di aiuti l'euro è schizzato a 1,46 dollari.