È ora di eliminare sprechi e privilegi

Laragione derivava dalla considerazione che, nel mercato cinese, venivano prodotti beni a buon mercato con costi contenuti della mano d'opera. Come dire che la schiavitù salariale alla quale erano sottoposti i cittadini dei paesi emergenti durasse per sempre senza guerra di secessione per abolire la schiavitù moderna. La rivoluzione delle comunicazioni non è seconda a quella francese. Non si serve né di ghigliottina né di Robespierre. L'informatica ha contagiato i giovani che, leggono meno ma viaggiano virtualmente in tutto il mondo grazie ai telefonini o agli IPAD che hanno prezzi accessibili. La gente, che anche per emulazione vuole migliorare il suo tenore di vita, rivendica l'aumento dei salari. Si alzano i costi di produzione. I paesi emergenti, producendo beni una volta importati in piccola parte, sono ora grandi consumatori di materie prime con quotazioni alle stelle. Ci si chiede: il ritorno alla inflazione minaccia la ripresa? Se il valore reale dei salari erode la capacità di spesa, la gente consuma meno. Le industrie arretrano. Aumenta la disoccupazione. La lotta alla inflazione figura tra le priorità delle questioni economiche. I debiti sovrani destano preoccupazioni. Lo Stato deve diventare virtuoso ma è necessario investire. Non siamo alla fine del mondo siamo entrati in un diverso mondo. Dove privilegi corporativi e sprechi non saranno più ammessi. Da noi ce ne sono tanti da eliminare nello interesse economico della collettività e poter invertire.