Fiat rimborsa il prestito. E compra
.E con sei anni d'anticipo. Chrysler ha annunciato di aver rimborsato tutto il prestito pari a 7,6 miliardi di dollari (5,9 miliardi con il governo americano e 1,7 miliardi con quello canadese) concesso nel 2009 quando il gruppo era appena uscito dalla bancarotta. «È una pietra miliare» ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney che ha riferito la soddisfazione del presidente Obama. La Fiat può così perfezionare l'acquisto di un'ulteriore partecipazione del 16% raggiungendo quota 46%. L'obiettivo del controllo della casa di Detroit è sempre più vicino e sarà raggiunto entro l'anno. «Il rimborso è una pietra miliare per la svolta di Chrysler», plaude da Londra il presidente americano Barack Obama, fautore dell'alleanza con Sergio Marchionne. «Abbiamo mantenuto la promessa di ripagare completamente i contribuenti statunitensi e canadesi», afferma soddisfatto l'amministratore delegato del Lingotto. E, in una appassionata lettera «alle persone della Fiat», Marchionne spiega che l'operazione Chrysler «è semplicemente un passaggio finanziario e tecnico», mentre si apre «un nuovo capitolo dell'alleanza» tra le due società. Il manager sottolinea poi che «in questi ultimi mesi, l'azienda americana si è resa protagonista di una ripresa spettacolare, che le ha permesso di ribaltare in poco tempo il proprio destino. «Quello che conta adesso - afferma Marchionne - è che possiamo accelerare il disegno di creare un costruttore di auto mondiale, determinato a posizionarsi tra i leader del settore. Ci troviamo alla vigilia di una svolta unica». Il rimborso del debito è avvenuto in una cerimonia nello stabilimento di Sterling Heights, in collegamento via web con tutte le altre fabbriche Chrysler. Per salire al 51% Marchionne deve raggiungere l'ultimo obiettivo: la produzione negli Stati Uniti di una vettura basata su una piattaforma Fiat con prestazioni di almeno 40 miglia per gallone. Quasi simbolicamente è anche il giorno della presentazione a Torino della nuova Ypsilon, su cui la Lancia - il marchio di Fiat Group Automobiles in sinergia con Chrysler - punta per raddoppiare nel 2014 le vendite che quest'anno dovrebbero attestarsi a quota 120.000.