Nasce l'osservatorio sul fisco nel mondo
Èl'iniziativa che sarà lanciata nel corso della decima edizione del convegno «Spring in Naples» dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli in collaborazione con la Seconda Università del capoluogo campano. Ad annunciarlo è Vincenzo Moretta, consigliere segretario dell'Ordine partenopeo. «L'Osservatorio rappresenterà un modo costruttivo e innovativo di fare ricerca, analizzando, grazie al contributo dei più importanti esperti internazionali, i principali temi di fiscalità. Il decennale di "Spring in Naples", il convegno di fiscalità internazionale e comunitaria, rappresenta l'occasione ideale per la sua nascita: il forum infatti si è delineato negli anni come un insostituibile appuntamento, al quale prendono parte studiosi provenienti da tutto il mondo». Tema della decima edizione, alla quale prenderanno parte personalità come Victor Uckmar, professore emerito dell'Università di Genova, e Franco Gallo, giudice della Corte Costituzionale, sarà il federalismo fiscale: «Un argomento di grande attualità - continua Moretta - soprattutto per quanto concerne il confronto con l'Europa: è opportuno infatti sviluppare una riflessione sulle linee comunitarie e le condizioni poste dall'Ue sui tributi locali e la spesa. È fondamentale che l'Italia sviluppi un federalismo che sia equo e sostenibile, e che non penalizzi le regioni già in difficoltà economicamente». A fargli eco Salvatore Tramontano, consigliere dell'Ordine partenopeo. «Il federalismo fiscale rappresenta un argomento estremamente complesso anche a causa della mancanza di una struttura federale in Italia, al contrario di quanto invece è avvenuto in paesi come la Germania, dove è presente sin dalla nascita. L'auspicio è quello di una riforma costituzionale che consenta la creazione di un sistema che sia sostenibile». Perché ciò sia possibile, però, «è fondamentale il confronto con l'Europa: per questo motivo è necessario ascoltare tecnici in grado di segnalare, attraverso le proprie esperienze, le caratteristiche dei diversi sistemi federali e come questi possano adattarsi all'impianto tributario italiano e ai rapporti tra enti locali e cittadini». L'importante, evidenzia Achille Coppola, numero uno dei commercialisti napoletani, è «agire con cautela: il federalismo costituisce un'importante opportunità per l'Italia, ma bisogna fare molta attenzione nel non dissipare le grandi potenzialità di questo sistema, e nell'evitare che questo possa divenire una minaccia per i territori più deboli e le economie più arretrate».