Mondo del lavoro più accessibile ai giovani
«Questodimostra l'attenzione del governo nei confronti delle nuove generazioni e del loro ingresso nel mondo del lavoro - ha detto Gelmini - Una sfida che può essere vinta solo attraverso una stretta integrazione tra il mondo dell'istruzione e formazione e quello del lavoro, così come previsto dalla riforma dell'istruzione superiore». Il provvedimento coordina «tutte le misure adottate finora dal governo per contrastare la disoccupazione giovanile e favorire l'ingresso dei più giovani nel mondo del lavoro» Viale Trastevere ha spiegato che attraverso i contratti di apprendistato, i ragazzi potranno assolvere l'obbligo di istruzione e conseguire una qualifica professionale. Potranno conseguire il diploma regionale, per poi proseguire la formazione terziaria degli IFTS. Attraverso l'apprendistato professionalizzante, potranno conseguire il diploma di ITS, lauree e dottorati attraverso l'apprendistato di alta formazione e di ricerca. Infatti il Testo Unico contiene anche un «riferimento importante all'apprendistato innovativo nei percorsi a carattere tecnologico dei 58 neonati Istituti Tecnici Superiori, che inizieranno la loro attività nel prossimo mese di settembre». Si tratta di istituti di alta formazione tecnica, gestiti attraverso fondazioni.