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La Borsa non crede al ritocco del prezzo dell'Opa

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Ilgruppo di Collecchio è ancora sotto i riflettori della politica e del mercato. Bossi ha ribadito di essere molto «preoccupato» per quanto sta accadendo e per il fatto che «i francesi hanno più soldi» degli italiani. Il sindaco di Roma Alemanno avverte: «L'Italia rischia di consegnare un pezzo importante del suo sistema industriale a un campione francese». In Borsa Parmalat ha vissuto un'altra seduta sotto i riflettori, col titolo che ha oscillato, tra scambi pari al 2%, a ridosso del prezzo offerto da Lactalis (quasi 3,4 miliardi), superando questo valore qualche istante sull'ipotesi di un rilancio. A fine seduta però le azioni hanno ritracciato riportandosi sui livelli di martedì a quota 2,59 euro. L'ipotesi del ritocco dell'offerta è emersa in seguito al comunicato del cda di Parmalat di martedì che ha definito l'operazione dei francesi «non concordata». Frase interpretata come un segnale per spingere Lactalis ad alzare il prezzo fino ai 2,8 euro pagati ai fondi stranieri nelle scorse settimane. Intanto la Cassazione ha condannato l'ex patron Calisto Tanzi a otto anni e un mese di reclusione, per aggiotaggio. La Cassazione ha infatti sostanzialmente confermato la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Milano, il 26 maggio 2010, limitandosi a ridurre di 23 mesi l'originaria pena pari a dieci anni di carcere.

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