Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Saltarelli spiega le novità previdenziali

default_image

  • a
  • a
  • a

Saràcosì possibile, tanto per i praticanti dottori commercialisti quanto per i praticanti esperti contabili, preiscriversi all'Istituto previdenziale. «In questo modo i giovani professionisti potranno iniziare già dal tirocinio ad accumulare anzianità di carattere contributivo. Il provvedimento ci riconosce definitivamente come cassa di previdenza di riferimento della categoria e va incontro alle esigenze dei più giovani», spiega Paolo Saltarelli, presidente della Cassa ragionieri. Proprio i giovani professionisti, infatti, «hanno risentito della crisi economica e rischiano inoltre di essere pesantemente penalizzati, dal punto di vista previdenziale, dal peso dei precedenti sistemi pensionistico-assistenziali». Le iniziative non finiscono qui: il Ministero ha infatti approvato anche la delibera che prevede l'assistenza sanitaria integrativa nei confronti dei tirocinanti. E allo studio c'è una riforma previdenziale. Dal Congresso dell'Unione dei giovani commercialisti di Bari è infatti arrivata la proposta di innalzare l'età pensionabile. «Non è una novità: siamo al lavoro su un'ipotesi di riforma che preveda questa soluzione, aumentando allo stesso tempo anche l'anzianità contributiva». La Cassa ragionieri ha inoltre allo studio la dismissione del proprio patrimonio immobiliare. «Venderemo parte degli immobili di nostra proprietà - evidenzia ancora Saltarelli - privilegiando l'interesse dei trentamila iscritti e cercando di rispondere alle esigenze degli inquilini. Tutto avverrà con la massima trasparenza: ci sarà infatti una gara ad evidenza pubblica, che sarà finalizzata alla selezione di una sgr a cui conferire il patrimonio per la dismissione». La trasparenza è un tasto sul quale l'Istituto ha sempre battuto molto. Eppure non sono mancate le critiche. «Ci hanno accusato - protesta il numero uno della Cassa ragionieri - di aver acquistato i cosiddetti titoli tossici. Niente di più falso: non abbiamo mai investito in Lehman Brothers o nei veicoli tipo Antracite, non siamo stati coinvolti nel crac Madoff. Molte critiche denotano estrema superficialità: il nostro bilancio tecnico è l'unico redatto nel mondo delle Casse a fondo chiuso, quindi senza la previsione di nuovi iscritti. Di conseguenza non potrà mai avere un saldo previdenziale positivo al termine dei 30 anni. Ma forse per la Cassa ragionieri il concetto di equilibrio e di saldo previdenziale deve essere visto in maniera completamente diversa dagli altri Enti, considerando per esempio il patrimonio accumulato ai fini della determinazione di detto equilibrio».

Dai blog