La Germania alza la voce per la Bce
«Duepaesi importanti come la Francia e l'Italia appoggiano il candidato Draghi, ma senza l'approvazione tedesca non ci sarà un'assegnazione del posto di presidente della Banca centrale europea», ha sottolineato Seibert. Abbiamo un grande interesse ad avere una Banca centrale europea ben gestita e una stabilità nella zona dell'euro», ha proseguito il portavoce. «Questi criteri saranno alla base della decisione» sul successore di Trichet, ha osservato Seibert: «Senza un'approvazione tedesca - ha quindi ribadito - nessuno arriverà al vertice della Banca centrale europea». Il governo tedesco si pronuncerà «in tempo su possibili candidati», ha aggiunto il portavoce, spiegando che «il rapporto tra la Germania e la Francia è molto stretto» e che la Merkel e Sarkozy «hanno già parlato parecchie volte» della presidenza della Bce.