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Sarkozy favorevole a Draghi alla Bce

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Segnalifavorevoli alla candidatura di Draghi sono venuti anche dalla Germania. Il summit affronterà anche i dossier economici che vedono coinvolti i francesi, come Parmalat, Edison, Mediobanca, Fondiaria-Sai. Le tensioni maggiori sono attorno al caso Parmalat dove il gruppo d'oltralpe Lactalis è arrivato a detenere il 29% del capitale. Recentemente l'ambasciatore francese Jean Marc de la Sabliere ha invocato il rispetto delle regole Ue che hanno alla base il principio della libertà di investimento. Un altro dossier riguarda Edison, di cui la francese Edf detiene (direttamente e indirettamente) il 50% del capitale. Proprio oggi si riunirà l'assemblea degli azionisti del gruppo di Foro Buonaparte per il rinnovo (per un solo anno) del cda che vedrà l'uscita dell'amministratore delegato Umberto Quadrino e la sua sostituzione con il francese Bruno Lescoeur. Entro il 15 settembre ci sarà da chiudere la complicata partita per il riassetto di Edison, «congelata» lo scorso mese dopo l'intervento diretto del ministro Tremonti. L'Italia è strategica anche per la compagnia assicurativa francese Groupama che, nonostante lo stop da parte della Consob all'Opa su Premafin/Fondiaria-Sai, non sembra voler mollare la presa. «L'Italia - ha detto solo due settimane fa il numero uno, Jean Azéma - è il nostro secondo mercato dopo la Francia e abbiamo la volontà di svilupparci ancora». I francesi hanno una posizione di primissimo piano anche nell'alta finanza, con il bretone Vincent Bollorè vicepresidente delle Generali e azionista importante di Mediobanca. L.D.P.

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