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Gemina si sposta a Roma e prepara la sfida di Fiumicino

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Seè vero che la finanza anticipa i cambiamenti di strategia delle aziende allora il cda della finanziaria Gemina, che si è tenuto ieri a Milano, apre una possibile accelerazione dello sviluppo dello scalo di Fiumicino, dove la controllata AdR (Aeroporti di Roma) attende solo il via libera alle nuove tariffe per investire una buona dote di miliardi nell'ammodernamento dell'aeroporto. Le novità approvate dal cda sono state molte. A partire dalla governance con la nomina di un nuovo amministratore delegato, Carlo Bertazzo, direttore finanziario di Edizione, la holding della famiglia Benetton. Ma anche soci italiani (Generali e Fonsai) che aumentano le loro quote così come il socio estero, Changi che gestisce lo scalo di Singapore. Infine la sede trasferita a Fiumicino e l'ottimismo per la chiusura in tempi brevi dell'accordo di programma per la controllata AdR. L'ottimismo è espresso dal presidente Fabrizio Palenzona che, per l'intesa sul gestore dello scalo aeroportuale, prevede «settimane, non anni». Raccolte le dimissioni di Guido Angiolini, il consiglio di Gemina ha cooptato e quindi nominato Bertazzo. Come vicepresidente entra Massimo Pini (vicepresidente di Fonsai) con Piergiorgio Peluso (UniCredit) che siederà in consiglio. Poi ha deliberato il trasferimento della sede, con Palenzona che per ora esclude la fusione con Adr. Intanto Sandro Capparucci, già direttore finanziario di Adr, assume la stessa carica in Gemina. Novità, soprattutto nei tempi per la firma, anche sull'accordo di programma per Fiumicino, che di fatto prevede «la costruzione di un nuovo aeroporto» ha spiegato Palenzona, aggiungendo che «la trattativa ha fatto passi notevolissimi e nell'incontro della scorsa settimana a Palazzo Chigi si è arrivati a un chiarimento finale» sul piano di sviluppo presentato da AdR fino al 2044, cioè fino alla fine della concessione. «Non voglio dire che si chiuderà domani mattina, ma ci sono le basi per stipulare un accordo in via definitiva». A partecipare ci sarà anche il partner straniero. Changi Airport, il gestore dello scalo di Singapore, è salito in Gemina dal 5,2% all'8,34%.

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