La produzione industriale riparte (+1,4%)

Unacrescita attesa dopo il ribasso d'inizio anno, con alcuni analisti che prevedevano numeri ancora più rosei, confermata anche dal +2,3% su base annua. Tuttavia l'andamento degli ultimi tre mesi, dicembre-febbraio, resta piatto (+0,1% congiunturale). Le cifre registrate dall'Istat, inoltre, si inseriscono in quadro europeo che dà segnali diversi, a febbraio fa bene la Germania (+1,6%), un pò meno la Francia, che però si è mantenuta positiva (+0,4%), mentre la Gran Bretagna è addirittura arretrata (-1,2%). A marzo dovrebbe andare ancora meglio: secondo le stime del Centro studi di Confindustria la produzione sale dell'1,5% su febbraio. Così «si riduce a -16,7% il gap dal massimo di attività pre-crisi (aprile 2008)». Per il 2011 in tutta l'Eurozona la ripresa dovrebbe avere un ritmo più sostenuto nel primo trimestre (+0,5%), per decelerare nel secondo e nel terzo (+0,4%).