«Le ragioni, le scelte dei tempi e le modalità di esecuzione dello spin off sono state semplicemente perfette».
Elkannspiega che la scissione tra Fiat e Industrial «permetterà al mercato di vedere meglio le caratteristiche e il potenziale delle due società» e questo «dovrebbe anche tradursi in un maggiore apprezzamento del valore di ciascuna, rispetto a quanto accadeva quando erano unite». Le nuove voci su un'imminente salita dal 25 al 30% della casa di Detroit, quando sarà raggiunto l'obiettivo di vendere auto per oltre 1,5 miliardi di dollari nell'area Nafta, hanno spinto il titolo del Lingotto (+1,98%). Agli azionisti Exor, convocati in assemblea il 28 aprile, Elkann ricorda che nel 2010 la Fiat «ha investito molto per aggiornare le norme sui contratti di lavoro. Quanto agli investimenti del 2011 la finanziaria non può «promettere risultati, soprattutto come quelli conseguiti finora». «Investiremo solo in quello che capiamo. Cogliendo alcune interessanti opportunità in Brasile e in India abbiamo piantato semi per il futuro».