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La Commissione europea accende i riflettori sugli interventi del ministero dell'Economia per sbarrare la strada alla scalata dei francesi di Lactalis.

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Nessundossier formale è stato aperto ma la commissione vuole verificare se i provvedimenti assunti dal ministro Tremonti siano «compatibili con le regole del mercato unico, la libera circolazione dei capitali e la libertà di stabilimento, e della concorrenza, in particolare sugli aiuti di stato». Barnier non è entrato nel merito della possibilità per la Cassa depositi e prestiti di acquisire partecipazioni in società strategiche, ma si è limitato a dire che l'importante è «il rispetto delle norme europee» sulla concorrenza e il libero mercato. Negli ultimi giorni ci sono stati incontri tecnici delle autorità italiane con i servizi dell'Antitrust della Ue, guidato dal commissario alla concorrenza, Joaquin Almunia. Tremonti ha sempre affermato di volersi ispirare alla legislazione francese, le cui norme anti-opa però non hanno ancora ricevuto il via libera definitivo da Bruxelles. Barnier ha anche detto di non aver ancora incontrato il presidente di Lactalis ma di aver avuto solo un contatto. Intanto è ancora in una fase di stallo la formazione di una cordata italiana. Questa fase di incertezza unita alle voci di un possibile ricorso legale da parte di Lactalis contro la decisione del cda di Parmalat di far slittare l'assemblea, ha penalizzato il titolo che ieri ha perso il 2,45%. I francesi attendono le prossime mosse della Cassa depositi e prestiti e sono consapevoli che la partita di acquisizione del gruppo di Collecchio si è fatta difficile. Potrebbero forzare la mano ma un'opa sarebbe rischiosa e dispendiosa e soprattutto significherebbe aprire un fronte ostile con il governo italiano. Altra ipotesi è quella di trovare una via d'uscita onorevole, trattando con la cordata italiana magari cedendo tutto il 29% o una quota della partecipazione conquistata. I francesi finora hanno sborsato una cifra considerevole, 1,5 miliardi di euro, per scalare Parmalat e non possono permettersi di stare ancora alla finestra. Il tempo in questo caso non gioca a loro vantaggio. L.D.P.

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