Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ai soci Terna cedola di 21 centesimi

default_image

  • a
  • a
  • a

Annopositivo il 2010 per Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica. Il bilancio si è chiuso con utili e dividendo in crescita. La cedola in particolare sarà di 21 centesimi di euro per azione (+10,5% rispetto al 2009) 8 centesimi dei quali già pagati in acconto e 13 centesimi a saldo il prossimo giugno. Azionisti felici e ad, Flavio Cattaneo, soddisfatto: «Chiudiamo il 2010 con risultati importanti, che premiano tutta la squadra di Terna. Abbiamo dimostrato di saper mantenere le promesse, senza un euro di contributo pubblico». Per quanto riguarda i numeri il bilancio Terna ha registrato l'anno scorso ricavi per 1.589,2 milioni di euro (+14,3%), Ebitda a 1.174,9 milioni (+17,1%), Ebit a 814,4 milioni (+17,3%) e utili a 466,7 milioni (+31,8%). La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2010 rileva un patrimonio netto di Gruppo pari a 2.760,8 milioni di euro (a fronte dei 2.501,5 milioni di euro al 31 dicembre 2009) mentre l'indebitamento finanziario netto effettivo delle attività continuative, considerata la posizione finanziaria netta attiva di Terna verso RTR è pari a 4.722,4 milioni di euro (rispetto ai 3.758,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Con l'esercizio appena chiuso la società ha visto il valore di Borsa salire (dal 2005 ad oggi) del 66% e il rendimento totale per l'azionista (valore capitalizzato più dividendi reinvestiti) del 129% Così dal 2005 gli azionisti di Terna hanno potuto contare su circa 2 miliardi di euro complessivi distribuiti, con un incremento medio annuo del 10% e cedole in crescita: l'ultima, rispetto al 2005, registra un aumento di circa il 62%. Prosegue intanto «l'accelerazione degli investimenti per lo sviluppo della rete che raggiungono i 1.161,7 milioni di euro (+30%), per oltre 1.000 km di nuovi elettrodotti e 48 nuove stazioni» spiega la società. Tra le novità più recenti la società ha comunicato inoltre che è stata perfezionata la cessione di Rete Rinnovabile (RTR), società operativa nell'ambito del fotovoltaico a Terra Firma Investments (GP) 3 Limited. Terna precisa che la cessione della partecipazione di RTR ha generato proventi netti complessivi di circa 204 milioni di euro. L'impatto sull'utile netto consolidato 2010, rilevato come margine di commessa rispetto ai costi complessivamente sostenuti nell'esercizio, sulla base dello stato di avanzamento dei lavori, è pari a 147 milioni di euro. La differenza, spiega ancora Terna, sarà invece rilevata per competenza nel 2011.

Dai blog