Lavori in corso sulla norma anti opa

Iprimi contatti con la Commissione Ue ci sarebbero già stati, e nei prossimi giorni a Bruxelles si dovrebbero svolgere alcune «riunioni tecniche» tra gli esperti del Tesoro e quelli del commissario Ue al mercato interno, il francese Michel Barnier, per valutare insieme ciò che si può fare. Sarà poi Tremonti, a porre il problema sul tavolo di colleghi europei nella riunione informale dell'Ecofin a Budapest dal 7 al 9 aprile. Bruxelles, intanto, fa capire che non ci sono problemi sul «decreto Parmalat». Ma per le future norme anti-opa avverte: «Non so ancora cosa il governo italiano voglia fare di preciso - ha detto Barnier - ma non sarebbe accettabile che le regole europee sul mercato interno e sui servizi non fossero rispettate. Esamineremo le misure italiane col massimo dell'obiettività». Ma poi sottolinea: «Proteggere l'identità e la sovranità nazionale su un certo numero di settori strategici non vuol dire fare protezionismo».