Il momento della chiarezza sulla tolda delle Generali è in vista.

Ilcda richiesto per fare chiarezza tra le posizioni in campo sarà convocato il prossimo 6 aprile. Ieri è stata inviata via mail una lettera con la richiesta da parte dei consiglieri del Leone di convocare un consiglio straordinario, prima dell'assemblea del 30 aprile. A firmarla sono stati gli eletti nella lista di Assogestioni - Paola Sapienza, Cesare Calari e Carlo Carraro - il presidente della Tod's Diego Della Valle, il numero uno del gruppo De Agostini Lorenzo Pellicioli, il segretario generale della fondazione Crt Angelo Miglietta, il manager tedesco Reinfried Pohl, il patron del gruppo ceco Ppf Petr Kellner. Secondo alcune fonti avrebbe aderito anche Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni. Il presidente Cesare Geronzi dopo essersi attivato per convocare il board ha in serata definito la data della riunione. Intanto la compagnia triestina ha spiegato di «non aver prestato, direttamente o tramite società del gruppo, alcuna garanzia a favore di Petr Kellner o del gruppo Ppf, a fronte di affidamenti o anticipazioni comunque connesse con la futura dismissione della partecipazione in Ppf». Generali ha giustificato però la mancata contabilizzazione alla voce Debiti degli oneri legati all'uscita dalla jv da parte di Kellner però «in quanto non rappresentano un obbligo incondizionato da parte della compagnia di acquistare la partecipazione Ppf». Fil.Cal.