Tornano a brillare i conti di Acea

Ilbilancio del gruppo energetico capitolino, approvato ieri dal cda, si è chiuso con un utile netto di 92,1 milioni di euro a fronte di una perdita di 52,6 milioni di euro del 2009. In rialzo anche i ricavi, aumentati del 22% a 3.599,7 milioni di euro. Felici anche gli azionisti ai quali in assemblea il 30 aprile sarà proposta un dividendo ordinario pari a 0,2181 euro ad azione e un dividendo addizionale pari a 0,169 euro per azione, per un totale di 0,45 euro per azione. «Un risultato - ha commentato l'ad Staderini - che dimostra come le azioni intraprese nel corso dell'anno stiano contribuendo alla crescita di valore del Gruppo». «Acea ha vissuto un anno intenso durante il quale sono avvenuti importanti cambiamenti - ha sottolineato il presidente Cremonesi. La forte crescita dei risultati conferma la bontà delle strategie e l'impegno a migliorare ulteriormente l'efficienza operativa». Moody's ha assegnato alla società il rating A3 e Acea risulta essere tra le poche aziende Ue ad aver ottenuto da tre Agenzie (Moody's, Standard&Poor's e Fitch) un rating nell'area della singola A.