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Produzione -1,5% Confindustria shock petrolio

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Ilpasso indietro rilevato dall'Istat, dopo due aumenti consecutivi, contrasta con i miglioramenti registrati in Paesi come Germania e Francia. Per Confindustria preoccupa «lo shock rappresentato dal rincaro delle materie prime ed in particolare del petrolio», che potrebbe mettere un freno alla ripresa. Il Centro Studi di Viale dell'Astronomia (Csc), infatti, pur stimando un balzo della produzione a febbraio, parla di una crescita nella prima parte dell'anno «più lenta di quella attesa». Insomma, gennaio ha visto un rialzo dei prezzi a cui non ha fatto seguito un incremento della produzione: le previsioni davano l'indice in aumento tra lo 0,5% e lo 0,7%. Una battuta d'arresto che risente dei cali nei comparti dell'energia (-5%) e dei beni di consumo (-2,3%), in particolare va male il tessile (-7,1%). E non va meglio allargando lo sguardo ai mesi precedenti, lo stesso Istituto di statistica sottolinea l'andamento «stagnate» del trimestre novembre-gennaio (-0,1%).

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