Fossati promuove Bernabè presidente
Cosìin attesa che arrivino indicazioni da parte della Telco, la scatola che controlla la società di Tlc, nella quale sono presenti la spagnola Telefonica e i soci italiani tra i quali Mediobanca Generali e Intesa SanPaolo, si muovono gli altri azionisti. Ieri a lanciare una nuova proposta è stato Marco Fossati, numero uno di Findim, e azionista rilevante nell'azienda di tlc che ha detto nel corso di un'intervista a Bloomberg: «Franco Bernabè dovrebbe diventare presidente esecutivo passando la mano ad altri manager per la gestione. Bernabè deve trasformarsi in promotore della direzione strategica per Telecom Italia e stare pronto a cogliere le opportunità». Una proposta accompagnata anche dalla presentazione di una lista di professionisti capaci di supportare, stimolare e controllare il management. Tra i quali però non ci sarà lo stesso Fossati. Questa settimana è atteso il deposito delle liste per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Telecom, in tempo per il termine fissato al 15 marzo. Fossati vorrebbe una nuova governance per il gruppo con un amministratore delegato per ciascuno dei paesi in cui opera, Italia, Brasile e Argentina. I manager dovrebbero essere interni. «L'azienda ha bisogno di concentrarsi su una nuova strategia, compreso il rilancio della crescita top-line - ha detto Fossati - Il business domestico mobile deve essere raddrizzato e riguadagnare la quota persa rispetto ai competitor». Nella strategia del gruppo dovrebbero essere prese in considerazione «partnership, accordi e acquisizioni in mercati emergenti e in crescita» ha aggiunto. «Bernabè ha fatto un buon lavoro, soprattutto in termini di tagli dei costi, efficienza e riduzione del debito - continua Fossati - ha stabilizzato la società e restaurato relazioni positive con il regolatore».