Scaglia (ex Fastweb) lascia il carcere
Tantosono durati gli arresti per Silvio Scaglia (nella foto) l'ex ad di Fastweb, imputato nel processo del Tribunale di Roma su un maxiriciclaggio di due miliardi di euro. Ieri la I sezione penale lo ha rimesso in libertà su istanza presentata dai propri legali: il manager si trovava agli arresti domiciliari in Val d'Aosta dal 17 maggio scorso. La vicenda giudiziaria del fondatore della compagnia telefonica è iniziata nel febbraio scorso quando il gip di Roma spiccò nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare per l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all' evasione fiscale. In quei giorni Scaglia era all'estero per lavoro ma decise di tornare per consegnarsi all'autorità giudiziaria. Entrò in carcere, quello romano di Rebibbia, portando con se pochi libri tra cui un manuale per imparare il cinese. Ieri all'uscita ha detto: «Non mi sarei mai aspettato un percorso così drammatico».