Della Valle su Geronzi: «Cominci a pensare alla pensione»
Sonopassate poco più di 48 ore dal cda fiume tenuto a Roma che ha sancito e ribadito che sulle partecipazioni di Generali (rilevanti per il peso e l'influenza sull'economia italiana) l'ultima parola spetti al Ceo, Giovanni Perissinotto, e l'industriale marchigiano rifila una battuta dura all'indirizzo del presidente del Leone di Trieste. La sua intervista rilasciata al Financial Times la scorsa settimana ha lasciato «esterrefatto» Della Valle, che gli consiglia di «cominciare a pensare» alla pensione. Un colpo di stiletto che arriva via stampa con una lunga intervista oggi sulle pagine de L'Espresso che sarebbe stata rilasciata, però, prima del cda della riappacificazione, ma comunque non corretta successivamente. Il boccone che al consigliere marchigiano proprio non va giù è l'intervista che l'ex presidente di Mediobanca ha rilasciato al Ft, giornale punto di riferimento per la comunità finanziaria. «Mi ha lasciato esterrefatto. Per gente come me, che ha interessi in molte società quotate in Italia e all'estero, sentire affermazioni senza senso senza averle precedentemente concordate con il cda e gli ad, è francamente una cosa che non ho visto mai prima. Infatti il mondo della finanza internazionale ha fatto capire subito di non aver gradito quest'invasione di campo. Bisognerebbe tenere conto del ruolo importantissimo che le Generali hanno e rispettare di più cda e amministratori». Un sassolino tolto dalle scarpe al quale Della Valle ha aggiunto anche un altro messaggio. Alla domanda: «La campagna scatenata contro gli arzilli vecchietti (Bazoli e Geronzi così definiti da Della Valle ndr) ha l'obiettivo di mandare in pensione Geronzi? Risposta, velenosa: «È una domanda che va fatta a lui considerando lo scenario globale della competizione e le energie necessarie per affrontarlo e la conoscenza del mondo che occorre, se io fossi in lui ci comincerei a pensare...».