Nasce Unindustria per il Lazio
Oltre4.000 imprese associate con circa 250.000 dipendenti e un patrimonio netto di 20 milioni di euro: sono i numeri di Unindustria che riunisce le associazioni industriali di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo. Questo polo industriale, tenuto a battesimo ieri dai quattro presidenti (Regina, Pigliacelli, Castelli e Merlani), si posiziona al secondo posto per numero di soci all'interno di Confindustria, tallonando Assolombarda. Resta fuori Confindustria Latina che aveva bocciato già sul nascere questo progetto. Non vogliamo essere ingoblati da Roma, è sempre stata la rivendicazione, detta dietro le quinte, da Latina che non avrebbe mai sopportato (dicono le indiscrezioni) lo strapotere di Regina. A fare la parte del leone è infatti l'Unione Industriale delle imprese di Roma che ha espresso in Aurelio regina il presidente della nuova associazione e ha portato in dote nomi di spicco dell'industria. Tra i vicepresidenti di Unindustria, con diverse deleghe, ci sono: Franco Bernabè (Telecom Italia), Alessandro Caltagirone (Vianini Industria), Flavio Cattaneo (Terna), Giampaolo Letta (Medusa Film), Eduardo Montefusco (Rds), Mauro Moretti (Ferrovie dello Stato), Rocco Sabelli (Alitalia), Maurizio Stirpe (Gruppo Industriale Prima), Attilio Tranquilli (Focalia), Giorgio Zappa (Finmeccanica). Con alle spalle questa struttura c'è chi vede Regina ben posizionato per correre alla successione della Marcegaglia per la presidenza di Confindustria contendendo al mondo imprenditoriale del Nord il primato. Peraltro Unindustria rappresenta soprattutto quel settore dei servizi che è diventato il motore dell'economia. Esprime infatti per il 70% attività in servizi e per il 30% nel settore industriale. Regina ha sottolineato che «Unindustria rappresenta differenti insiemi di imprese: da quello delle piccolissime aziende altamente specializzate fino alle grandi aziende a carattere multinazionale nonchè banche e assicurazioni».