Wind continua la sua crescita

Loha sottolineato l'ad del gruppo di tlc, Luigi Gubitosi, a margine dell'inaugurazione dell'asilo nido aziendale di Roma, a chi gli chiedeva un commento sui conti del 2010. «La società va bene - ha spiegato Gubitosi - è una storia di successi e continuerà a esserlo». L'ad ha evitato tuttavia di commentare, interpellato a margine dai giornalisti, la fusione con i russi di Vimpelcom che dovrebbe essere approvata dall'assemblea del prossimo marzo. «Wind - si è limitato a dire - è oggetto e non soggetto di acquisizione», ha tagliato corto. Anche per il d.g. Wind, Ossama Bessada, «la società ha fatto bene quest'anno, continuerà a far bene e meglio del mercato che - ha aggiunto - è molto competitivo e come sottolinea il rapporto di Ofcom, i prezzi in Italia sono i più bassi in Europa». Intanto i dipendenti di Roma del gruppo telefonico da ieri potranno contare su un aiuto in più per il loro stile di vita: un asilo nido all'avanguardia per soluzioni tecniche e pedagogiche. Il nido, inaugurato ieri dai vertici di Wind, alla presenze dell'assessore al Comune di Roma Gianluigi De Palo, è in grado di ospitare 40 bambini dai 12 ai 36 mesi e resterà aperto 11 mesi all'anno. La struttura, di circa 450 metri quadri, sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle 7 e 45 fino alle 19.15 e la gestione operativa affidata alla cooperativa sociale «Scacco Matto», composta di esperti nei servizi all'infanzia. Si tratta del terzo asilo realizzato da Wind dopo quelli di Pozzuoli e di Milano Lorenteggio, che possono ospitare in totale fino a 114 bambini. Nel primo trimestre di quest'anno è prevista l'apertura di una struttura anche a Palermo. Sempre ieri, infine, il presidente dell'Anci Sergio Chiamparino e il vice direttore generale di Wind Telecomunicazioni Romano Righetti hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa diretto a favorire lo sviluppo delle reti e dei servizi in banda larga e ultra larga nel nostro Paese attraverso snelle procedure d'interazione con le singole amministrazioni comunali, anche al fine di privilegiare l'adozione di tecnologie innovative e a basso impatto ambientale.