Bond greci simili alla «spazzatura»
Fitchha tagliato il merito di credito dei titoli ellenici a «junk», spazzatura, portandolo a «BB+» da «BBB-» con prospettive negative. Con questa decisione Fitch si allinea alle altre due agenzie, Moody's e Standard & Poor's, che avevano già declassato a «junk» la Grecia. «Il taglio riflette il fatto che, per quanto la performance economica e fiscale della Grecia sotto il programma Ue-Fmi sia stata sotto molti aspetti migliore delle previsioni, il pesante debito pubblico di Atene rende il Paese vulnerabile ad eventi avversi», spiega l'agenzia, aggiungendo che «nonostante i grandi progressi fatti per ridurre il deficit di bilancio nel 2010, sei punti percentuali di Pil, gli sforzi verso un consolidamento fiscale dovranno essere sostenuti per moltissimi anni prima che la Grecia possa riguadagnarsi la fiducia dei mercati». Fitch sottolinea, inoltre, che l'outlook negativo «rispecchia il fatto che la sostenibilità del debito pubblico è ancora molto fragile e l'accesso ai mercati per finanziarsi resta incerto». Secondo le stime, l'economia greca quest'anno dovrebbe segnare una contrazione del 3% dopo il -4% previsto per il 2010, mentre il deficit di bilancio dovrebbe scendere all'8% del Pil dal 10% del 2010. Immediata la reazione del governo greco, secondo cui il «downgrade» di Fitch «dimostra ancora una volta la necessità di una riforma del sistema dei rating a livello europeo» e aggiunge come «non può essere giustificata sulla base dei dati oggettivi relativi alla Grecia».